Quando si fa un percorso di consapevolezza come il Life Helping, la prima cosa che un utente vuole poter ottenere, è la libertà. Ed è vero! Ma che significa realmente libertà? Deriva da libero e il vocabolario etimologico dice: liberum: far piacere, aggradare – che ha il godimento della sua persona, che non è sottoposto ad alcun padrone. Che fa o può far da sé, a suo senno, a suo piacere.Che ha il godimento della sua persona (quindi una cosa interna e non esterna), che può far da sé e a suo senno. A suo senno vuol dire seguendo una sua morale o una sua sensibilità. Quindi agire nel pieno rispetto del proprio Essere, per stare Bene (Benessere).
In una società sana, in cui la morale (dal latino moralem: Scienza dei costumi, cioè che insegna le regole che debbono dirigire l’attività libera dell’uomo) comune sia davvero efficace e valida, tutte le persone possono godere di libertà, perché ognuno agirà nel pieno del proprio essere senza andare a ledere la libertà altrui.
Questo concetto oggi è pura utopia.
Osservando quello che succede nella nostra società, la prima cosa che salta all’occhio è come il concetto di libertà sia stato completamente distorto. Io sono libero di dire la mia (anche se non ne so nulla), io sono libero di insultarti, di sovrastarti, di urlare, di bullizzarti, di sporcare, di delinquere, quindi di portare all’estremo esterno un concetto che dovrebbe essere solo interno. Attraverso questa “libertà” ti verrebbe da dire “C’è bisogno di una dittatura!” per cercare di riportare un po’ d’ordine? Ed è in questa direzione che sta andando il mondo! Basta vedere come, neanche un anno fa, Salvini faceva cadere il primo governo Conte chiedendo pieni poteri (chiamasi dittatura). Così come Orban in Ungheria, che li ha ottenuti. Ma anche Trump, Bolsonaro e vari “sovranisti” del mondo. Poi che siano dichiaratamente dittatori o meno fa poca differenza. È ciò che una persona fa (cioè le azioni che compie), la maniera di dimostrare il proprio Essere, non quello che dichiara!
La funzione del Life Helping è quella di farti comprendere quali sono i bisogni dell’Essere Umano e insegnarti a soddisfarli. I concetti appena espressi riguardano il bisogno secondario di Sicurezza e propriamente il concetto di Ambiente e di (sicurezza) Fisica.
Questo è nel “macrocosmo”. E nel microcosmo?
Quanti sono gli esempi di invasione del proprio spazio? Innumerevoli!Genitori che decidono della vita dei propri figli (o che semplicemente non lasciano i propri figli vivere la propria intimità), uomini e donne che decidono della vita del proprio partner per gelosia (chiamasi possesso), oppure al contrario persone che non danno regole e vengono sovrastate dal prossimo. Poi in una società fortemente narcisista come la nostra, i narcisisti patologici sono proprio coloro che diffondono ancor di più questo falso concetto di libertà opprimendo il prossimo, manipolandolo (se vuoi saperne un po’ di più leggi l’articolo precedente sempre sul blog).
Tutta questa premessa, per farti osservare che cosa? Che il proprio spazio è fondamentale per potersi sentire liberi (perché ad Essere liberi, già lo siamo tutti).Cerchiamo di dare una definizione di spazio. Il vocabolario etimologico ci dice che è “Quel luogo o tempo che sta di mezzo fra due termini (o entità)”. Quindi se io sono un “termine” e tu sei l’altro “termine”, il mio personale spazio è, idealmente, la metà e il tuo è l’altra metà. Ma come facciamo davvero a comprendere dov’è questa metà? Se parliamo di spazio fisico, è abbastanza semplice. Basta misurarlo. Poi in un momento di “distanziamento” tra persone come questo, è proprio lo Stato che ti dice quanto deve essere.
Mentre per lo spazio “virtuale” cioè quello mentale, animico e spirituale, come facciamo? Il processo corretto sarebbe: tutti fanno il Life Helping (quindi ogni persona riesce a conoscere il proprio Essere perfettamamente) e successivamente, comunicandolo al mondo attraverso la comunicazione non-violenta, vai a trovare il giusto incastro con le altre persone. Per farti meglio comprendere il giusto incastro, pensa ad un mega puzzle fatto di 7 miliardi e mezzo di pezzi, che poi sarebbero le persone. Ad oggi, coloro che non conoscono se stessi (quindi che non hanno fatto un percorso di consapevolezza) cercando di adattarsi all’esterno (società, parenti, amici, partner, ecc). È come se andassero a tagliare interi pezzi di se stessi, per cercare di trovare l’incastro anche dove non c’è.
Se invece ognuno di noi conoscesse se stesso, attraverso il Life Helping, e i propri limiti, attraverso la sperimentazione, avrebbe la consapevolezza e la voglia di andare a trovare persone che si incastrino perfettamente col proprio puzzle, con i propri confini, quindi nessuno sovrasterebbe più nessuno, cioè nessuno invaderebbe più lo spazio altrui e tutti potremmo sentirci liberi!
Per questo è necessaria una diffusione nella società della consapevolezza, affinché ogni essere umano, conoscendo se stesso, possa comportarsi da uomo libero!
Per questo stiamo costruendo Life Helping World, la prima app al mondo di un percorso di consapevolezza completo, come è il Life Helping.
Per portare la società verso la vera libertà!